Nel progetto sono stati coinvolti tantissimi giovani del territorio, dalla influencer trevigiana Alice De Bortoli ai rapper Giovaneffe e Nova YC, artisti nati nei quartieri di Treviso, dai ballerini della Academy ai professionisti, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza ed una preparazione esclusivamente online. Nel secolo scorso il Palazzo venne adibito ad affittanze da Arnaux Marseille, detto “il Maltese”, che vi aveva aperto una locanda (la “Locanda della Scala”), da cui il nome, tuttora mantenuto, della calle che porta al campiello del palazzo, “battezzata”, per l’appunto, calle delle Locande. Certamente, un servizio fotografico per un ritratto, un compleanno od un battesimo è un regalo originale ed inaspettato, chiamami o scrivimi, troveremo insieme la formula giusta in base alle tue necessità ed al tuo budget. La natura, secondo me, è una delle componenti essenziali dello scatto perché, al di là delle rappresentazioni simboliche che offre rispetto alla maternità, dona il senso di appartenenza al luogo in cui viviamo e contestualizza il soggetto rendendolo parte integrante della vita. Inoltre la luce naturale è sempre preferibile rispetto a quella artificiale perché dona più naturalezza alla pelle.
Sono in ogni caso attrezzato per realizzare il tuo servizio fotografico di maternità http://webmail2.basilicatanet.it/services/go.php?url=https://assoinveneto.org in studio con varie tipologie di illuminazione e di fondali. Molte madri mi hanno confidato, dopo la maternità, che avrebbero voluto fare il servizio fotografico ma che non sono riuscite a realizzarlo per pigrizia o anche per eccesso di timidezza. Non c’è nulla di male in questo, ma la maternità è un evento unico, non lasciare che passi senza aver realizzato il tuo servizio fotografico, potresti avere dei rimpianti successivamente. Mascherina obbligatoria, sanificazione mani obbligatoria, vietato fare foto e video.
I ragazzi si sono raccontati allo specchio, bendati hanno cercato punti di contatto con l’altro attraverso i piedi e le mani, ad occhi chiusi hanno camminato tutti insieme in equilibrio nella notte, hanno «raccontato» con il corpo la loro visione sugli altri, hanno sperimentato la forza e l’energia dello sguardo che porteranno «in scena» con la performance del 19 aprile. «Dentro ho tutto» così Mirko, 16 anni, di Marghera, restituisce l’esperienza vissuta. Mentre Brixhilda, 19 anni, di Tirana, racconta di essere uscita dal workshop accorgendosi di avere «un’immagine più grave» di sé di quanto si rivela nelle fotografie. E Sabrina, 17 anni, di Mestre, riporta di «aver vissuto il bisogno» di sporcarsi con la terra. Greta, 15 anni, di Portegrandi, ha visto di sé «una ragazza senza volto e libera».
I Filmati del Carnevale di Venezia sono di Alte Vedute, professional video and photo shootinge di Venezia Unica, sito turistico ufficiale della città di Venezia. Il Museo Civico di Palazzo Ducale è ospitato nell’omonimo palazzo situato nella splendida Piazza San Marco; posto a fianco della Basilica fronteggia anche il Bacino San Marco. Sede politica della Serenissima e casa dogale ospita un percorso espositivo di tipo storico architettonico imprescindibile per ogni visitatore attento della città di Venezia. Il Museo fa parte del circuito dei Musei Civici Veneziani ed è uno dei monumenti più visitati di Venezia (più di 1 milione all’anno). Un servizio fotografico per ritratto o maternità è prima di tutto un’esperienza ed un progetto. Per questo motivo passo molte ore a riflettere sulle idee da sviluppare in modo che il lavoro rispecchi la tua personalità e che possa essere ogni volta diverso da quelli realizzati precedentemente.
In the picture – Shifting perspectives in fashion photography, è la mostra dedicata a quattro fotografe di moda socialmente consapevoli, Alexandra von Fuerst, Camila Falquez, Nadine Ijewere e Ruth Ossai, che sono anche curatrici dell’esposizione. Dai negativi oggi persi rimangono le stampe originali eseguite su carta fotomeccanica alcune delle quali sottoposte ad un processo di solarizzazione. «Non volevamo diffondere questa nostra passione solo all’interno delle nostre case ma farla sfociare in qualcosa di importante, non solo per noi ma per l’intera comunità, anche perché esprimere e comunicare è indispensabile per il nostro settore artistico. Abbiamo pensato al Museo Bailo perché un luogo stupendo, da promuovere e da far conoscere anche ai più giovani».
All in this together, a cura di Alessia Glaviano e Francesca Marani, mostra i progetti di 30 fotografi raccolti attorno al tema comune della speranza, della solidarietà, dell’ empatia e di quel senso di comunità che abbiamo riscoperto durante l’epidemia di Covid -19. I fotografi sono stati selezionati tramite lo scouting su Photo Vogue, la piattaforma fotografica di Vogue.it, da una giuria internazionale di esperti con background, visione e provenienza diverse, in modo da garantire una prospettiva il più inclusiva possibile. «I Musei, oltre a conservare e mantenere il patrimonio artistico della città, devono diventare luoghi di socialità -afferma l’assessore ai Beni Culturali e Turismo, Lavinia Colonna Preti – Vogliamo che i ragazzi li “facciano loro” per organizzare attività legate alle arti.
- Urban Vision, media company leader in Europa nei restauri sponsorizzati e nella valorizzazione del patrimonio culturale attraverso progetti di comunicazione integrata.
- Attraverso queste immagini di fashion photography scattate con Mi 10T Pro è infatti possibile apprezzare la straordinaria qualità del comparto camera capace di rendere i soggetti rappresentati unici per gli occhi di chi osserva.
- Special thanks to LINKE che ha realizzato tutte le stampe in mostra ai Giardini di Porta Venezia.
- Inoltre la luce naturale è sempre preferibile rispetto a quella artificiale perché dona più naturalezza alla pelle.
- Abbiamo pensato al Museo Bailo perché un luogo stupendo, da promuovere e da far conoscere anche ai più giovani».
Special thanks to LINKE che ha realizzato tutte le stampe in mostra ai Giardini di Porta Venezia. è un laboratorio di produzione, stampa digitale e diffusione della fotografia a Milano attraverso un lavoro costante con esperti internazionali e mostre di talenti della fotografia contemporanea. Urban Vision, media company leader in Europa nei restauri sponsorizzati e nella valorizzazione del patrimonio culturale attraverso progetti di comunicazione integrata.
Per tutta la durata della mostra fotografica open air ai Giardini di Porta Venezia, i Maxi Led Urban Vision situati nelle zone più centrali di Milano hanno fatto vivere le creatività del PVF anche in outdoor, offrendo un’autentica mostra a cielo aperto su un esclusivo circuito Digital Out of Home. Xiaomi, leader mondiale nella tecnologia, e Vogue Italia hanno scelto il fotografo Riccardo Dubitante per mettere in luce tutte le potenzialità del modello di punta della famiglia di smartphone Mi 10T. Attraverso 6 fotografie dalla forte qualità espressiva, Dubitante ha sperimentato le infinite possibilità creative offerte dalle incredibili funzionalità e dai nuovi filtri del software fotografico di Mi 10T Pro, tra cui Clona, Lunga Esposizione, Light Painting e Cyberpunk. Attraverso queste immagini di fashion photography scattate con Mi 10T Pro è infatti possibile apprezzare la straordinaria qualità del comparto camera capace di rendere i soggetti rappresentati unici per gli occhi di chi osserva. Audi, per il quinto anno consecutivo, è Official Partner del Photo Vogue Festival. La Casa dei quattro anelli prosegue la collaborazione con Vogue Italia per l’individuazione e il sostegno dei talenti della fotografia contemporanea, consapevole dell’importanza della creatività nel campo dell’innovazione.
Voglio passare con te un paio d’ore (ma il tempo è ininfluente sul costo del servizio) in assoluta armonia e tranquillità, sarai coccolata e vivrai questa esperienza da protagonista. Lo studio fotografico «Sv Foto Eventi», in collaborazione con Anastacia fashion Academy, organizza nei giorni di venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 agosto il primo evento moda all’interno della manifestazione Effetto Venezia(foto pagina Facebook Sv foto eventi – Fotografia & Stampa). Dal 19 al 22 novembre la piattaforma è stata animata da conversazioni sulla fotografia in ogni sua declinazione e da proiezioni realizzate da Magnum Photos, PHmuseum e Slideluck Editorial.